Unità di saldatura a scarica capacitiva, a due stazioni. L’operatore carica e scarica il pezzo manualmente, mentre la macchina procede alla rimozione della vernice e alla saldatura del perno di alluminio, che viene caricato automaticamente tramite un carrello porta goujon associato a un vibratore a tazza per la selezione dei goujon. Al carico del pezzo la fresa asporta la vernice, la forma ruota di 180° e la testa saldante procede alla saldatura del goujon. Possibilità di saldare il doppio goujon, sempre sfruttando la rotazione della forma sulla quale è posizionato il pezzo da saldare.

Macchina saldatrice a quattro stazioni, con tavola rotante per permettere la traslazione dei pezzi. Nella prima stazione l’operatore carica manualmente il pezzo, nella seconda stazione la fresa procede all’asportazione della vernice, nella terza stazione la testa saldante procede a saldare il goujon, nella quarta stazione un’unità di collaudo procede al controllo del goujon e l’operatore scarica manualmente il pezzo. Nel macchinario standard le regolazioni di tutte le unità avvengono manualmente tramite appositi volantini di regolazione; possibilità di rendere il macchinario auto-dimensionante, tramite l’utilizzo di attuatori lineari che consentono di memorizzare le posizioni a seconda del tipo di prodotto da saldare. Tutto il macchinario viene gestito tramite un pannello con funzionalità touch-screen, con possibilità di memorizzare fino a 500 ricette di lavorazione, nelle quali vengono salvati tutti i parametri relativi alle posizioni delle unità. Possibilità di saldare il doppio goujon, sfruttando la rotazione delle forme sulle quali sono posizionati i pezzi da saldare.

Macchina saldatrice a sei stazioni, con tavola rotante per permettere la traslazione dei pezzi. Nella prima stazione un braccio di carico elettronico carica automaticamente il pezzo proveniente da un nastro trasportatore, nella seconda stazione la fresa procede all’asportazione della vernice, nella terza stazione la testa saldante procede a saldare il goujon, nella quarta stazione un’unità di collaudo procede al controllo del goujon, nella quinta stazione un’avvitatrice semiautomatica procede all’avvitatura del manico, che deve essere posizionato manualmente dall’operatore nella propria sede, e nella sesta stazione un braccio di scarico elettronico scarica automaticamente il pezzo, depositandolo sopra un ribaltatore o sopra un nastro trasportatore. Grazie al dispositivo di carico e scarico automatizzato, il macchinario ha un’elevata capacità produttiva ed è solitamente integrato all’interno di una linea ad alta produttività. Nel macchinario standard le regolazioni di tutte le unità avvengono manualmente tramite appositi volantini di regolazione; possibilità di rendere il macchinario auto-dimensionante, tramite l’utilizzo di attuatori lineari che consentono di memorizzare le posizioni a seconda del tipo di prodotto da saldare. Tutto il macchinario viene gestito tramite un pannello con funzionalità touch-screen, con possibilità di memorizzare fino a 500 ricette di lavorazione, nelle quali vengono salvati tutti i parametri relativi alle posizioni delle unità. Possibilità di saldare il doppio goujon, sfruttando la rotazione delle forme sulle quali sono posizionati i pezzi da saldare. Possibilità di integrare il sistema di visione per l’orientamento del logo rispetto al goujon da saldare.